Prenota la tua prima consulenza gratuita, clicca qui

cosa scrivere su un blog

Benissimo, hai appena deciso che aprire un blog WordPress è la soluzione giusta per far conoscere il tuo brand e promuovere la tua attività.

Ora, però, viene lo step successivo: quali contenuti mettere sul tuo sito? Se non sai come rispondere a questo quesito, vediamo insieme in questo articolo cosa scrivere in un blog.

 

Obiettivi di un Blog

Per rispondere alla domanda “cosa scrivere su un blog”, occorre prima di tutto capire quale sia l’obiettivo di un blog, o meglio ancora quale sia l’obiettivo del tuo blog.

Come abbiamo già scritto infatti all’interno di un nostro precedente articolo sul blog WordPress, i blog possono avere diverse funzioni ovvero:

  • Aumentare la popolarità di un brand;
  • Aumentare il traffico alle proprie pagine fornendo contenuti informazionali;
  • Trasformare un marchio o un’azienda in una voce autorevole in un determinato settore;
  • Fare Lead Generation, ossia generare contatti utili per accrescere il portafoglio clienti dell’azienda;
  • Generare nuove entrare grazie alla pubblicità, alle affiliazioni e alla pubblicazione di contenuti sponsorizzati;
  • Fidelizzare i propri clienti;
  • Potenziare la propria Web Reputation;
  • Migliorare la SEO del sito e quindi aumentare ulteriormente il posizionamento e la visibilità;

A seconda ovviamente di quali saranno gli obiettivi che ti prefiggi con il tuo blog, dovrai stabilire la strategia di Content Marketing o strategia basata sul contenuto più adeguata per raggiungere i risultati desiderati.

 

Come scrivere articoli di qualità in un blog

Prima di andare avanti nel dire cosa scrivere sul blog occorre però ribadire una cosa: indipendentemente da quello che deciderai di inserire sul tuo sito in base al tuo obiettivo, è molto importante che ciò che scrivi sia di livello superiore, ossia dovrai scrivere articoli di qualità.

Tutti conosciamo ormai la frase “Content is the king”, ma questa affermazione è vera solo ad una condizione: che sul tuo diario online così come sul tuo sito i contenuti rispondano ad alcuni requisiti ossia siano prima di tutto originali, pertinenti ed autorevoli.

Questo significa prima di tutto:

  • Evitare contenuti e pagine duplicate non solo perché comportano penalizzazioni ma possono anche ridurre l’autorevolezza del tuo sito;
  • Scrivere contenuti che siano in linea con gli intenti di ricerca dei tuoi utenti in modo che siano il più possibile utili al tuo pubblico;
  • Utilizzare in modo appropriato le tecniche di scrittura SEO in modo da poter ottenere il miglior posizionamento possibile per i tuoi contenuti e le tue pagine.

In altre parole senza accorgercene, abbiamo scritto esattamente cosa significhi scrivere contenuti di qualità!

A tal proposito, un altro consiglio che ti possiamo dare è di cercare sempre di scrivere su argomenti che conosci bene e che ti appassionano, perché solo in questo modo puoi riuscire veramente a ottenere l’attenzione del tuo pubblico.

Infine, qualora avessi difficoltà a destreggiarti con le regole del SEO Copywriting, la soluzione migliore è affidarsi a degli esperti come quelli che abbiamo nella squadra di Unidevs.

 

Gli argomenti più seguiti

Molti dei nostri clienti ci chiedono perché, pur avendo da anni un blog, non riescono ad ottenere i risultati sperati.

Beh, in questo caso il problema può essere legato a più fattori ad esempio gli articoli possono essere scritti non tenendo conto delle regole SEO oppure possono essere scritti davvero male.

Tuttavia, il più delle volte ci rendiamo conto che, anche se gli articoli sono scritti bene, ugualmente non funzionano, ossia non attirano traffico, poiché non sono collegati realmente agli interessi degli utenti.

La domanda quindi sorge spontanea: quali sono gli argomenti più seguiti dagli utenti che navigano su internet e che quindi dovrei inserire nel mio blog?

Se da una parte infatti tutti saremmo portati a pensare che scrivere su ciò che ci appassiona sia la scelta giusta, in verità, cosa scrivere in un blog costituisce sempre una mediazione fra ciò che interessa a noi e al nostro business e ciò che interessa davvero agli utenti.

Pertanto, se vuoi una riposta davvero saggia alla domanda “cosa scrivere su blog” dovremmo dire: scrivi quello che interessa prima di tutto al tuo pubblico.

Ma quali sono, quindi, gli argomenti più seguiti?

Tranquillo, ci sono molti strumenti di quelli che pensi per ottenere una risposta esaustiva su questo punto. 

Primo fra tutti, Google Trends, altro strumento fornito gratuitamente da Google, che permette di conoscere la frequenza di ricerca sui motori di ricerca del web di una determinata parola o frase.

 Oppure puoi ricorrere ad uno dei tanti tool per la SEO, come ad esempio SEMrush e SEOzoom, che consentono di ottenere in formazione sul volume di ricerca e CPC di determinare parole chiave.

 

Come individuare argomenti più seguiti 

Vediamo quindi ora dal punto di vista pratico come individuare quali sono gli argomenti più seguiti, iniziando proprio a parlare di Google Trends.

Questo strumento, che come abbiamo già scritto è del tutto gratuito, non fa altro che rispondere a questa domanda: “qual è il volume di ricerca su un determinato argomento”?

Capirai da solo come, una volta che sai quali sono gli argomenti più ricercati dagli utenti, sia davvero un gioco da ragazzi decidere a quali temi dedicare i tuoi prossimi articoli!

Il funzionamento di questo tool è davvero facile. Tutto quello che devi fare è scrivere la tua keyword o la tua frase nella barra di ricerca per ottenere un grafico suddiviso per periodi temporali in cui sono indicati i vari volumi di ricerca e come questi si sviluppano nel tempo.

Ci sono poi dei filtri per vedere come questi volumi di suddividono territorialmente e c’è la possibilità di fare infiniti confronti con l’andamento di altre frasi o keyword (ricerche correlate).

In alternativa a Google Trends, che comunque presuppone sempre che tu abbia una qualche idea iniziale sugli argomenti su cui desideri scrivere, ci sono anche altri strumenti che puoi utilizzare, fra cui i già citati SEOzoom e SEMrush, i quali sono utili soprattutto a fornire informazioni in merito all’utilizzo delle keyword e spunti interessanti per la creazione di contenuti.

Da non sottovalutare poi i supporto che può venire, per la definizione della tua strategia e degli argomenti per i tuoi post, da altri strumenti gratuiti offerti da Google come Google Analitycs e Google Search Console, i quali forniscono rispettivamente dati relativi all’andamento di traffico delle tue pagine e sul comportamento dei crawler dei motori di ricerca in relazione ai tuoi contenuti e al tuo sito.

 

Inizia con argomenti interessati ad una nicchia ristretta

Una strategia molto efficace quando si deve selezionare gli argomenti per un blog aziendale consiste nell’individuare quali sono gli argomenti che stanno più a cuore ad una nicchia ristretta del tuo target o segmento di target e scrivere su questi.

Questa tecnica funziona soprattutto quanto gli argomenti collegati con la tua nicchia non sono troppo inflazionati, ossia non ci sono molti competitor. 

Tuttavia tieni sempre presente che puntando su argomenti di nicchia molto verticalizzati puoi sì ottenere l’attenzione del tuo pubblico in modo molto veloce, ma con altrettanta rapidità potresti esaurire i temi su cui scrivere, avendo così l’esigenza di allargare gli orizzonti del piano editoriale, “tradendo” in un certo qual modo i desideri del tuo pubblico.

 

Cosa scrivere in un Blog Personale

Ecco la parte che tanto aspettavi, quella dei consigli pratici. Capita infatti anche ai migliori blogger di avere il blocco dello scrittore, quindi perché non dovrebbe capitare anche a te di non sapere davvero su cosa scrivere?

Vediamo allora di seguito alcuni suggerimenti per aiutarti ad individuare cosa scrivere su un blog anche in assenza di spunti personali. 

 

News

Fornire informazioni fresche ed aggiornate su tutto ciò che riguarda il tuo settore è sempre una strategia vincente, sia che il tuo blog parli di fisica nucleare, arredamento per la casa o cosmesi.

 

Liste e classifiche

Tutti vanno pazzi per le liste puntate, Google compreso, questo è già un motivo più che sufficiente per inserirle nel tuo blog, non trovi?

 

Casi studio

Parlare di esperienze e situazioni in cui ha ottenuto buoni risultati non solo è un argomento che può interessare il tuo pubblico ma ha effetti in genere molto positivi anche sulla Web Reputation e, quindi, sugli affari.

 

Interviste

Aggiungere periodicamente delle interviste a delle personalità autorevoli del tuo settore può servire ad aumentare non solo il traffico ma anche le condivisioni, con grande giovamento anche per la link building.

Ogni mese potete programmare un’intervista a qualche opinon leader che si occupi del vostro stesso argomento a cui fare domande, cercando di carpire segreti del mestiere e curiosità.

Questa è un’ottima tecnica che facilita le pubbliche relazioni e riesce ad ampliare il vostro seguito, che si somma a quello della persona intervistata e che condividerà il vostro articolo.

 

Recensioni

È provato che oggi chi acquista online o comunque scegli il prodotto legge in media prima almeno 2 o 3 recensioni di altri utenti sul web.

Perché allora non aggiungere questi contenuti al tuo blog? Di sicuro i lettori non tarderanno ad arrivare.

 

Guide e tutorial

Molti blog nascono proprio con l’esigenza di fornire contenuti formativi su argomenti specifici.

Anche se il tuo fosse un diario personale o un portale di informazione, pubblicare ogni tanto anche guide o tutorial su come fare qualcosa è un ottimo modo per mantenere alto l’interesse degli utenti.

Tanto più se questi contenuti saranno orientati nel dare soluzione a problemi che stanno veramente a cuore al tuo pubblico.

 

Photogallery

Sappiamo tutto la potenza dell’immagini nel riuscire a catturare l’attenzione, pensa a cosa accadrebbe se alle immagini aggiungersi anche del testo scritto? Il traffico in questo è assicurato!

 

FAQ

Faq o domande frequenti: se non hai ancora pensato di inserirle sul tuo sito/blog forse dovresti farlo. Spesso infatti è proprio a queste che si collegano le query di ricerca più gettonate di una pagina web.

 

Stilare il giusto piano editoriale

Una volta deciso su cosa scrivere, qual è il passo successivo? Inutile dire che arrivato a questo punto la cosa migliore da fare è realizzare il piano editoriale. 

Questo non è, infatti, solo funzionale a organizzare il tuo lavoro, ma serve anche ad ottimizzare il traffico, la visibilità e il coinvolgimento degli utenti.

Questo ovviamente a patto che il calendario editoriale sia realizzato al meglio, quindi con:

  • Una perfetta selezione degli argomenti e dei titoli utilizzando anche i tool SEO di cui abbiamo parlato sopra per la ricerca delle kweyword;
  • Una scelta accurata dei giorni e degli orari in cui pubblicare in base alle preferenze degli utenti;
  • L’ottimizzazione in chiave SEO dei contenuti.

 

Vuoi avere una consulenza per imparare a scrivere in un blog? Contattaci

Ora che sei arrivato alla fine di questo articolo probabilmente dovresti essere in grado di individuare cosa scrivere su un blog, tuttavia potresti avere ancora difficoltà a capire come scrivere un articolo perfettamente ottimizzato o come realizzare il migliore calendario editoriale per il tuo blog.

In tal caso non esitare contattarci per ricevere una consulenza dal nostro team formato da esperti SEO e copywriter professionisti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *