Google Analytics è una piattaforma molto utilizzata da aziende e siti web, utile a monitorare l’interazione degli utenti e dunque a tracciare una strategia di marketing in base al proprio traffico web.
La piattaforma antenata che diede inizio all’evoluzione dei sistemi di monitoraggio fu Urchin, acquistata da Google nel 2005.
Questa, evolutosi in Google Universal Analytics nel 2013, diventa Google Analytics 4, o GA4, nell’Ottobre 2020.
Indice
Evoluzione Google Analytics
Di seguito gli eventi che hanno segnato la storia e l’evoluzione dei servizi Google che riguardano l’analisi dei dati, fino all’arrivo di GA4:
1. 1995: Viene Fondata Urchin Software Corporation.
2. 2005: Urchin Software Corporation è acquistata da Google.
3. 30 Settembre 2011: Google lancia la versione a pagamento di Google Analytics, denominata “Google Analytics Premium”.
4. 2 Aprile 2014: Google lancia Universal Analytics una nuova versione di Analytics. Questa andrà a sostituire gradualmente la precedente versione.
5. Marzo 2016: Google rilascia Google Analytics 360 ovvero una suite software che fornisce nuovi indicatori per quanto riguarda marketing e analisi. Google Analytics 360 include cinque prodotti principali: Analytics, Tag Manager, Optimize, Data Studio, Surveys, Attribution e Audience Center.
6. Ottobre 2017: Google annuncia una nuova versione di Google Analytics, denominata Global Site Tag.
7. Giugno 2018: Google introduce un servizio di pubblicità e analisi online denominato Google Marketing Platform. Questo accorpa due precedenti marchi di Google ovvero DoubleClick Digital Marketing e Google Analytics 360.
8. Ottobre 2020: Google rilascia Google Analytics 4.
Che cos’è GA4
Google Analytic 4 possiede una serie di caratteristiche che lo differenziano dalle versioni precedenti: è stato studiato per garantire una maggiore flessibilità nelle modalità di tracciamento, perché progettato su una strutturazione di eventi e azioni dell’utente, anziché essere legato al concetto di sessione.
Vanta, dunque, la possibilità di monitorare l’operato della navigazione, e non solo delle sessioni, grazie alla funzione “Insights”, in grado di restituire analisi che si slegano dai cookie e dai dati identificativi.
C’è da dire inoltre che GA4 si presenta con un’interfaccia completamente diversa rispetto al passato, proponendo un cambio di prospettiva molto marcato da questo punto di vista e che va a modificarne completamente l’aspetto.
Potremmo dire infatti che Google Analytics 4, per ciò che riguarda l’aspetto e l’interfaccia, assomiglia molto di più a un’app che non ad una pagina web come avveniva in passato.
Da questo punto di vista l’aspetto risulta molto più semplificato e adatto ai marketers moderni che non a dei veri e propri analisti. Di sicuro Google ha intrapreso quest’azione per rendere più appetibile il suo strumento a quante più persone possibili.
Anche per ciò che riguarda l’approccio al monitoraggio questo appare molto differente, con parametri diversi e, in generale, questo da l’impressione di essere molto più interattivo. Insomma una mossa, quella di Big G, che tende a semplificare lo strumento e a cambiarne completamente il volto.
Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le differenze tra GA4 e l’ormai conosciuto Universal Analytics.
GA4 vs Universal Analytics
Alla luce delle nuove prestazioni del sistema Google Analytic 4, è necessario fare un breve confronto tra questo e la precedente versione, Universal Analytics, di cui abbiamo parlato in modo dettagliato in un precedente articolo, nel quale sono stati descritti tutti i passi per configurare Google Analytics per e-commerce.
Il nuovo Analytics presenta un interfaccia semplificata, rispetto alla versione tradizionale, i livelli di organizzazione dell’account passano da tre a due, Account e Proprietà, in GA4 infatti non sono presenti le viste, inoltre i grafici e le tabelle presentano la possibilità di un menù a tendina per le specifiche.
Oltre all’aspetto visuale, e alla gestione degli eventi sopra citata, i due sistemi si differenziano in Gestione dei parametri e Raggruppamento degli utenti, trattati ora come parametri “page_ location”, di eventi aggiuntivi.
Per quanto riguarda l’ID utente, Google Analytics 4 fornisce una migliore comprensione di come gli utenti interagiscono con App e siti web, grazie alla visoni cross-platform e cross-device: in questo modo diventa semplice interpretare i comportamenti di ogni acquirente sulle diverse piattaforme a disposizione.
Infine, le possibilità di analisi risultano estese e più complesse nella nuovissima versione, con una riduzione netta dei parametri rispetto a Universal Analiytics, che rende il sistema mobile friendly.
Altre Differenze tra Universal Analytics e Google Analytics 4
Ma queste sono solo alcune delle differenze tra Google Analytics 4 e Universal Analytics. In aggiunta infatti si parla di un sistema che passa da “session centric” a “event centric” con la possibilità di utilizzare fino a 500 tipologie diverse di evento.
Per ogni evento si ha poi la possibilità di avere 25 diversi parametri, in modo da avere un’analisi quanto più centralizzata e specifica in base a ciò che ci interessa.
Lato connessioni subentrano altre importanti novità. Grazie agli Stream è possibile connettere più fonti dati, oltre ad avere la possibilità di connessione diretta con BigQuery e Google Ads.
Per la misurazione e la gestione degli eventi è interessante sapere che non esiste il sampling (quest’ultimo almeno fino a 10 milioni), cambiano le dinamiche di tempo di permanenza ed engagement ed è presente una gestione delle conversioni senza più obiettivi.
È possibile inoltre gestire degli eventi automatici, come può essere ad esempio il download di un file, lo scrolling di una pagina, il click su link esterni, solo per citarne alcuni.
I dati possono poi essere filtrati ed è possibile crearsi dei report avanzati tramite una apposita funzione “explore analysis”, in modo da avere tutto sotto controllo.
La gestione diventa user centrica con ordini di priorità che vanno a cambiare diventando: User-ID, Google Signal e Client-ID.
In aggiunta il cross domain è semplificato e integrato già in GA, oltre a una gestione ecommerce molto più completa con un numero di azioni maggiore rispetto a Universal.
Gestione degli eventi in GA4
A proposito di migliorie, è importante sottolineare i cambiamenti in termini di gestione degli eventi, compresi in quattro categorie:
-
eventi raccolti automaticamente: questo genere di eventi non richiede alcun implemento;
-
eventi di misurazione avanzati: tali eventi necessitano una fase di attivazione e configurazione;
-
eventi raccomandati: attraverso parametri definiti, è necessario implementare autonomamente tali eventi;
-
eventi custom: come i precedenti necessitano di essere implementati, in questo caso, in assenza di parametri.
Un ulteriore cambiamento riguarda le hit, che diventano tutte eventi.
Eventi raccolti automaticamente
Come riportato dalla guida ufficiale Google, gli eventi raccolti automaticamente vengono attivati mediante le interazioni che avvengono con il sito web o l’app.
Se non indicato diversamente, Analytics raccoglie questi dati e li mette a disposizione dell’utente.
Per maggiore chiarezza è possibile sugli eventi e i trigger è possibile consultare la tabella ufficiale Google
Eventi di misurazione avanzata
La misurazione avanzata permette di misurare la tipologia di interazioni con i propri contenuti attivando gli eventi direttamente dall’interfaccia di Google Analytics e senza dover mettere mano al codice.
Affinché il tutto funzioni al meglio, e vengano raccolti i giusti dati, è fondamentale comprendere le diverse opzioni messe a disposizioni da GA.
Per attivare la misurazione avanzata non si deve far altro che accedere a Google Analytics, andare su Amministrazione e accedere alla proprietà che si intende modificare.
Da qui basta andare su “misurazione avanzata” e switchare su ON.
Sulla guida ufficiale di Google è possibile visionare i vari eventi e parametri nell’apposita tabella
Eventi consigliati
Gli eventi consigliati sono degli eventi aggiuntivi che è possibile aggiungere direttamente al proprio sito web o alla propria app. Questi, come suggerisce il termine, permettono di misurare comportamenti aggiuntivi da parte degli utenti, in modo da ottenere dei report più precisi e dettagliati.
Gli eventi aggiuntivi possono essere suddivisi in diverse categorie.
Tutte le proprietà degli eventi consigliati
Questi sono gli eventi che Google consiglia a tutti i clienti in tutti i verticali delle attività. Nella tabella di seguito il dettaglio degli eventi. Link Google: https://support.google.com/analytics/answer/9267735
Evento | Si attiva quando |
---|---|
ad_impression | un utente vede un’impressione dell’annuncio, solo per app |
earn_virtual_currency | un utente guadagna una valuta virtuale (monete, gemme, token e così via) |
join_group | un utente entra in un gruppo (consente di misurare la popolarità di ciascun gruppo) |
login | un utente esegue l’accesso |
purchase | un utente completa un acquisto |
refund | un utente riceve un rimborso |
search | un utente cerca i tuoi contenuti |
select_content | un utente seleziona i contenuti |
share | un utente condivide i contenuti |
sign_up | un utente si registra (consente di misurare la popolarità di ogni metodo di registrazione) |
spend_virtual_currency | un utente effettua spese con una valuta virtuale (monete, gemme, token e così via) |
tutorial_begin | un utente avvia un tutorial |
tutorial_complete | un utente completa un tutorial |
Vendite online
Questi sono eventi che permettono di monitorare le vendite sul proprio sito web o app.
Evento | Si attiva quando |
---|---|
add_payment_info | un utente invia i propri dati di pagamento |
add_shipping_info | un utente invia le proprie informazioni di spedizione |
add_to_cart | un utente aggiunge articoli al carrello |
add_to_wishlist | un utente aggiunge articoli a una lista desideri |
begin_checkout | un utente avvia la procedura di pagamento |
generate_lead | un utente invia un modulo o una richiesta di informazioni |
purchase | un utente completa un acquisto |
refund | viene emesso un rimborso |
remove_from_cart | un utente rimuove articoli dal carrello |
select_item | un utente seleziona un elemento da un elenco |
select_promotion | un utente seleziona una promozione |
view_cart | un utente visualizza il carrello |
view_item | un utente visualizza un articolo |
view_item_list | un utente visualizza un elenco di articoli/offerte |
view_promotion | una promozione viene mostrata a un utente |
Giochi
Questi sono eventi consigliati per le proprietà dei giochi.
Evento | Si attiva quando |
---|---|
earn_virtual_currency | un utente guadagna una valuta virtuale (monete, gemme, token e così via) |
join_group | un utente entra in un gruppo (consente di misurare la popolarità di ciascun gruppo) |
level_end | un utente completa un livello nel gioco |
level_start | un utente inizia un nuovo livello nel gioco |
level_up | un utente sale di livello nel gioco |
post_score | un utente pubblica il suo punteggio |
select_content | un utente seleziona i contenuti |
spend_virtual_currency | un utente effettua spese con una valuta virtuale (monete, gemme, token e così via) |
tutorial_begin | un utente avvia un tutorial |
tutorial_complete | un utente completa un tutorial |
unlock_achievement | un utente sblocca un obiettivo |
Creare e modificare eventi
È possibile creare e modificare eventi, in base a quelli esistenti, senza dover andare a lavorare sul codice.
Per eseguire questa operazione esistono due metodologie diverse:
- Nel codice, utilizzando Google Tag Manager o API come gtag.js o Firebase
- In fase di configurazione, utilizzando le opzioni Configura > Eventi di Analytics
Tutte le informazioni dettagliate sul come creare e modificare gli eventi sono riportati in ogni caso nella guida ufficiale Google.
Limiti GA 4
Google Analytics 4 presenta alcuni limiti che riguardano, nello specifico, limiti di raccolta e limiti di configurazione.
Per maggiore chiarezza è possibile visionare le apposite tabelle presenti nella guida ufficiale di Google.
Perché utilizzare in parallelo GA4 e Universal Analytics
Laddove si tratti di nuove installazioni GA4 la scelta è obbligata, se invece operiamo attraverso installazioni precedenti sarà possibile mantenere la versione Google Universal Analytics con l’opportunità di affiancare a questa GA4.
Questa sovrapposizione di sistema permetterà una gestione allargata delle proprietà, seppur con l’impossibilità di unificare i dati delle due versioni:
per alcune è già disponibile la funzione “Upgrade to GA4, in altri casi sarà possibile, attraverso l’opzione WEB+APP, creare nuove proprietà.
Conclusione
GA4 può risultare ancora acerbo sotto alcuni punti di vista, rispetto alle prestazioni in previsione, proprio per questo Google da la possibilità ai suoi utenti di utilizzare entrambe le versioni in parallelo, per esplorare le nuove funzioni con la certezza di un sistema già conosciuto.
L’analisi dei dati è un aspetto importantissimo all’interno dell’area marketing di un’azienda sul web o di un sito che gestisce contenuti.
Si tratta di un elemento fondamentale per la gestione delle strategie e delle risorse interne, per leggere e interpretare il proprio target di utenti e le abitudini di questi, elementi imprescindibili per la creazione di un profilo e una strategia business di spessore.