Quando si parla di SEO per WooCommerce si fa riferimento all’insieme delle tecniche on page e off page che si possono utilizzare per migliorare il posizionamento di uno store online su Google, ottenendo così più traffico e visibilità per i prodotti e le offerte in esso contenute e potenziando, in questo modo, anche le vendite.
Dato che, come puoi intuire, si tratta di pratiche abbastanza complesse, sebbene facilitate dal fatto che WooCommerce, essendo un plugin di WordPress, può avvalersi di una serie di estensioni professionali (Yoast, tanto per citare quella più nota) collegate a questo CMS, la cosa migliore è sempre quella di rivolgersi a dei professionisti in Search Engine Optimization come quelli del team Unidevs.
Qualora, tuttavia, tu avessi l’esigenza di contenere il budget occupandoti tu stesso dell’ottimizzazione del tuo sito Woocommerce (oppure volessi avere tutti gli strumenti per supervisionare il lavoro di un esperto), ecco alcune dritte che credo ti saranno davvero utili per iniziare.
Indice
- 1 SEO per e-commerce: Le tecniche da utilizzare
- 1.1 Scelta di un template performante
- 1.2 Progettare la strutturazione delle categorie
- 1.3 Ottimizzazione schede prodotto
- 1.4 Installazione e configurazione Yoast
- 1.5 Ottimizzazione meta tag
- 1.6 Scelta delle pagine e categorie da far indicizzare
- 1.7 Generazione sitemap
- 1.8 Includere i dati strutturali essenziali
- 1.9 Gestione paginazione e filtri
- 2 Conclusione
SEO per e-commerce: Le tecniche da utilizzare
Assodato che la SEO per WooCommerce ha lo scopo di ottimizzare il tuo sito di vendita online, vediamo subito quali sono le principali tecniche da utilizzare, sfruttando anche tutti gli strumenti e le estensioni messe a disposizione dal binomio WordPress/ WooCommerce.
Scelta di un template performante
Una delle prime cosa da fare per ottimizzare il proprio sito web realizzato col plugin di WordPress WooCommerce è quella di selezionare con cura il proprio template, ossia la veste grafica del sito stesso.
Quando si parla in generale di scelta del template si hanno, di fatto, di fronte queste due strade:
- Scegliere un template già esistente in WordPress e che sia ottimizzato anche per WordPress;
- Realizzare un template personalizzato avvalendosi di un Graphic e Web Design esperto;
- Scegliere un template che garantisca una velocità di caricamento delle pagine web in modo rapido.
In entrambi i casi, comunque, sarà necessario che il tema o template del tuo sito e-commerce abbia un layout completamente ottimizzato per visualizzare i prodotti e le offerte presenti nelle pagine in modo efficace. Dovrà, inoltre, essere possibile includere facilmente altre sezioni come ad esempio un blog, le recensioni o i commenti degli utenti.
Altri aspetti cui prestare attenzione ai fini SEO quanto si procede alla scelta del template del tuo sito WooCommerce sono:
- Design responsive;
- Icona interattiva del carrello della spesa;
- Presenza di “Breadcrumbs” lungo la parte superiore delle pagine prodotto per aiutare i visitatori a tornare facilmente alla categoria precedente. Questi elementi sono molto apprezzati anche da Google il quale li utilizza, insieme ad altri fattori, per determinare se il tuo sito è strutturato o meno;
- Processo di checkout semplice e veloce per portare l’utente verso la conversione;
- Impostazione grafica della pagina prodotto che deve mettere ben in evidenza punti di forza dell’articolo in vendita, recensioni ed eventuali prodotti correlati.
Progettare la strutturazione delle categorie
L’impostazione o strutturazione delle categorie di un e-commerce è un processo che serve per organizzare al meglio i tuoi prodotti al fine di renderli maggiormente visibili agli utenti e si articola principalmente in queste due fasi:
- Impostare le categorie più ampie che suddividono gli articoli del tuo negozio online in gruppi più generale (ad esempio, nel caso di un sito che vende mobili, le categorie “mobili per il soggiorno”, “mobili per la cucina”, “mobili per la stanza da letto”);
- Individuare ulteriori sottocategorie in cui suddividere gli articoli inclusi nei raggruppamenti generali (ad esempio, prendendo in considerazione la categoria “mobili per la stanza da letto”, delle possibili sottocategorie sono “letti”, “comodini”, “armadi”).
Un aspetto molto importante è chiaramente come vengono visualizzate nelle pagine categorie e sottocategorie: si consiglia in genere di includerle nel menu di navigazione principale e di ripeterle anche nella barra laterale e a piè di pagina per dare loro una visibilità maggiore.
Tutto questo serve ovviamente a facilitare la ricerca dei prodotti da parte degli utenti al fine di incentivare il processo di acquisto e le conversioni. Come conseguenza, si ha quindi anche un miglioramento dell’UX lato utente che è uno dei fattori chiave per migliorare anche il posizionamento.
Ottimizzazione schede prodotto
Quando si parla di SEO WooCommerce, non si può non parlare anche di ottimizzazione delle schede prodotto.
Di questo argomento abbiamo parlato ampiamente in un altro articolo che ti ho appeno linkato e che ti consiglio, appena hai tempo, di andare a leggere.
In questa sede, credo sia utile ribadire l’importanza di:
- Scrivere testi originali e scorrevoli utilizzando uno stile di scrittura persuasivo;
- Fare un corretto uso dei titoli;
- Includere una descrizione breve e una lunga del prodotto per mettere in evidenza tutti i dettagli;
- Usare le parole chiave in modo strategico nell’URL, nel titolo di prodotto, nella meta description e all’interno della descrizione breve e lunga, evitando, però, forzature e ripetizioni (keyword stuffing) che potrebbero dare luogo a penalizzazioni;
- Utilizzare elenchi puntati e numerati per evidenziare punti di forza e caratteristiche salienti del prodotto;
- Includere almeno un’immagine di ogni prodotto. Considera sempre che le persone non amano comprare a scatola chiusa quindi più foto metterai e più queste saranno di qualità, maggiori saranno le chance che gli utenti concludano il loro acquisto;
- Non dimenticare di inserire una CalltoAction per consentire all’utente di proseguire correttamente il processo di acquisto.
- Inoltre, considera sempre che anche le immagini sono da ottimizzare in chiave SEO inserendo la parola chiave principale nel tag ALT e nella descrizione.
Installazione e configurazione Yoast
L’uso dei plugin è, spesso, un fattore determinante per aiutarti a migliorare il posizionamento del tuo sito e-commerce e WooCommerce, in effetti, dispone di moltissime estensioni che si possono usare per facilitare il processo di ottimizzazione e far crescere il tuo business.
Uno dei più noti e sicuramente anche uno dei migliori (e non solo perché gratuito) è Yoast SEO. Cosa è possibile fare con questo plugin?
Se sei già un utente di WordPress, probabilmente già sai che con Yoast SEO puoi impostare una parola chiave per ogni pagina del tuo sito, inserirla nei meta tag per renderli perfettamente ottimizzati e avere tante indicazioni e suggerimenti su come ottimizzare ulteriormente i tuoi contenuti.
Tuttavia, oltre a Yoast SEO, ci sono anche altre estensioni di WooCommerce che puoi facilmente configurare ed integrare: uno di questi è ad esempio Broken Link Checker che serve a scovare link rotti e malfunzionanti che peggiorano l’User Experience del sito.
Ottimizzazione meta tag
Ne abbiamo appena parlato nel paragrafo precedente relativo a Yoast SEO: l’ottimizzazione meta tag, in particolare meta title e meta-description, non serve solo a migliorare la SEO WooCommerce, ma invoglia notevolmente anche gli utenti a fare clic!
Indispensabile a tal proposito, lo ribadiamo, è il plugin Yoast SEO di WordPress Woocommerce: cliccando su “modifica snippet” puoi di fatto modificare tutti i meta tag delle tue pagine, e in particolare la meta description, la quale deve avere una lunghezza media gradita di 160 caratteri.
Scelta delle pagine e categorie da far indicizzare
Abbiamo già parlato di categorie e sottocategorie, sottolineando come il loro utilizza serva a migliorare l’organizzazione delle pagine, a far trovare più facilmente i prodotti ed ottimizzare il crwal budget messo a disposizione da Google.
Quindi, se un utente è interessato, ad esempio, a vedere tutti i prodotti di una categoria generica, visiterà la categoria di riferimento, in alternativa se fosse interessato a prodotti più generici visiterà le pagine collegate con le sottocategorie.
Un altro modo per navigare correttamente in un sito e-commerce è attraverso i tag, i quali sono molto utili anche per l’indicizzazione. Facendo clic su un tag, l’utente è infatti messo in condizione di vedere tutti i prodotti che gli interessano con lo stesso tag.
Attenzione, però, perché i tag non devono corrispondere alle categorie o sottocategorie dei prodotti, ma con essi puoi anche selezionare o aggiungere caratteristiche in modo da facilitare ulteriormente la ricerca.
Generazione sitemap
La generazione o creazione della sitemap per wordpress è anch’essa uno dei passaggi fondamentali per migliorare il posizionamento di un sito WordPress WooCommerce.
Che cosa si intende, esattamente, per sitemap?
Dato che ne abbiamo già parlato in un precedente articolo, adesso ci limiteremo a dire che si tratta di un file html che riassume tutti gli URL di un sito, i contenuti, le pagine e le risorse come i file audio, video e le immagini in esse contenuti.
La cosa comunque importante da dire ora, invece, è che, quando ben configurata, la sitemap, o mappa del sito, riesce a velocizzare enormemente i tempi di scansione e analisi dei crawler del motore di ricerca, assicurando così maggiore visibilità e un miglior posizionamento all’interno delle ricerche.
Anche in questo caso, per generare la sitemap, risultano utili plugin come lo stesso Yoast SEO oppure All in One SEO Pack, i quali consentono di creare sitemap dinamiche in pochi e semplici passaggi.
Includere i dati strutturali essenziali
Se hai ben chiaro come avviene il processo di indicizzazione, già avrai capito che Google esegue la scansione del tuo e-commerce come se si trattasse di un sito web qualsiasi, quindi applica in buona sostanza degli algoritmi finalizzati a comprendere quali sono contenuti e intenti delle tue pagine.
È qui che entrano in scena i dati strutturati essenziali, il cui scopo è quello di migliorare la comprensione delle tue pagine da parte di Google.
In generale, possiamo dire che non ci sono dati strutturati specifici per l’e-commerce, sebbene alcuni lo siano. Vediamo allora quali sono i tipi di dati strutturati maggiormente utili e pertinenti con un sito e-commerce:
- LocalBusiness: indicano a Google ulteriori informazioni sulla tua attività, come la sede e l’orario di apertura (a tal proposito non dimenticare mai di registrare la tua attività su Google My Business e su Merchant Center);
- .Product: forniscono invece informazioni ulteriori sui prodotti;
- Review: aiutano Google a comprendere meglio le recensioni dei prodotti sul tuo sito e a verificare che siano appropriate;
- HowTo: permettono a Google di scansionare correttamente risultati multimediali come le guide illustrative sui prodotti;
- FAQPage: servono ad informare Google di una pagina di domande frequenti (FAQ) che fornisci;
- BreadcrumbList: uno dei dati strutturati più importanti, aiutano Google a comprendere la gerarchia delle pagone.
Ovviamente ce ne sono molti altri, pertinenti o meno con l’e-commerce, che possono servire a migliorare l’indicizzazione da parte del motore di ricerca e quindi il posizionamento.
Non mi dilungo oltre, visto che per la loro applicazione e markup è spesso necessario ricorrere al supporto di un esperto: è comunque indispensabile sapere che esistono i dati strutturati e che puoi farne ricorso ai fini di un potenziamento delle tue tecniche di SEO Woocommerce.
Gestione paginazione e filtri
Infine, è utile sapere che puoi migliorare l’esperienza utente del tuo sito e, quindi, il posizionamento anche attraverso la gestione paginazione e uso dei filtri.
In questo modo, infatti, sei sicuro che non siano solo gli utenti a trovare le pagine del tuo sito, ma anche i crawler del motore di ricerca.
Un tipico esempio di paginazione e filtri è costituito dal sottoinsieme dei prodotti disponibili in risposta alle ricerche effettuate riempendo il campo “search” del sito. Questo potrebbe infatti essere troppo grande per essere visualizzato in una pagina web o il suo recupero potrebbe richiedere troppo lavoro da parte di Google.
Oltre ai risultati di ricerca, sul tuo sito di e-commerce puoi anche caricare le seguenti paginazioni:
- Pagine delle categorie in cui vengono visualizzati tutti i prodotti di una determinata categoria;
- Post del blog o titoli di newsletter pubblicati da un sito nel corso del tempo;
- Recensioni degli utenti su una pagina di prodotto;
- Commenti su un post del blog.
Conclusione
Prima di lasciarti e di concludere questo articolo sulla SEO WooCommerce, ti riepilogo di seguito altri utili consigli che ti permetteranno di aver un sito e-commerce sempre perfettamente ottimizzato:
- Ottimizza la velocità del tuo sito. A tal proposito, si consiglia anche di utilizzare un plugin WordPress per la compressione delle immagini, al fine di non rallentare eccessivamente la velocità di caricamento ma senza perdere la qualità delle immagini;
- Evita i contenuti duplicati e/o utilizza correttamente i meta tag canonical in caso di pagine duplicate;
- Mantieni sempre aggiornato e massimizza la sicurezza del tuo sito con gli aggiornamenti automatici.
- Non esagerare con il keyword stuffing o utilizzo eccessivo delle parole chiave nelle pagine prodotto poiché potresti ricevere delle penalizzazioni da parte del motore di ricerca, soprattutto se queste sono usate in modo caotico e non adeguato.
Dato che si tratta per lo più di argomenti di cui abbiamo parlato anche in altri articoli che infatti ti ho linkato, non mi dilungherò oltre, limitandomi invece a ribadire che per tutti quelle attività che richiedono delle competenze extra, puoi sempre avvalerti del supporto della squadra di esperti programmatori di wordpress e Consulenti SEO di Unidevs.