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come trovare le parole chiave per la SEO
  • Febbraio 14, 2022
  • Truccone Davide
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Trovare le parole chiave per la SEO è un qualcosa che spesso si affronta con una certa apprensione. Infatti, la scelta attenta delle keyword, altro termine comune per identificare le parole chiavi, può influire in maniera diretta sulla visibilità del tuo sito.

Basta considerare che ogni giorno sono milioni le ricerche effettuare dagli utenti su Google, e queste avvengono semplicemente inserendo una o più termini all’interno dell’apposita barra. Il risultato è quella di ottenere una serie di suggerimenti, definiti query, in base ai quali un utente potrà trovare quello che sta cercando.

Tutti coloro che hanno a che fare con il marketing SEO devono scegliere con la massima attenzione le parole chiave, dato che solo attraverso di esse un futuro cliente potrà raggiungere le pagine di un blog o di un sito.

Inoltre, le keyword sono utilizzate da Google per individuare i contenuti che scrivi tra le migliaia di pagine presenti online, permettendoti di scalare le classifiche SERP. Conoscere a fondo come trovarle, quali scegliere e i tool più adatti per effettuare questa operazione, può fare la differenza tra visibilità e scomparire nella miriade delle possibili query.

Vediamo come fare.

 

Cosa sono le parole chiavi

Ottenere visibilità su Google è alla base di tutte le strategie di web marketingVisibilità vuol dire avere la possibilità di un maggiore accesso da parte di utenti al tuo sito con la conseguenza di ottenere conversioni. Ciò significa che le tue vendite aumenteranno raggiungendo il tuo obiettivo aziendale: un guadagno. 

Questo processo, communente definito funnel marketing, parte proprio dalle parole chiave. Andiamo a chiarire questo concetto.

Quando un utente ha necessità di qualcosa effettua una domanda a Google, la cosiddetta query. È quella operazione che compiamo diverse volte in una determinata giornata per chiedere un’informazione o ricercare un prodotto.

Come si compone la query? È una o più parole che scriverai. Ecco le famose keyword

Quindi, cosa sono le parole chiave per la SEO?

Nel search engine optimization possono essere definite l’insieme di quei termini che vengono inseriti nella barra di ricerca di Google dagli utenti al fine di ottenere un risultato e trovare una risposta a una loro bisogno specifico.

Precisiamo che questo principio vale anche per le altre tipologie di motori di ricerca. Si prende in considerazione Google, dato che è quello più utilizzato oggi e che offre una serie di parametri utili per la ricerca delle parole chiave e l’ottimizzazione dei siti.

Attenzione però. Non tutte le parole sono uguali, dato che in base a quelle che inserisci otterrai un numero diverso di risultati.

Un esempio può essere utile. Se stai cercando un’agenzia di marketing, ma non sai a chi rivolgerti puoi scrivere nella query la parola agenzia. Ovviamente la risposta non sarà unica, ma ti troverai davanti a una serie di risultati:

  • agenzia web;
  • agenzia di viaggi;
  • agenzia immobiliare
  • Agenzia delle Entrate.

Queste risposte appaiono molto generiche rispetto a quello che stai cercando. Ciò è dovuto al fatto che hai utilizzato una sola keyword generica.

Come fare a migliorare la tua ricerca? Potrai aggiungere altre parole come: agenzia di marketing Torino. In questo modo otterrai una serie di risultati più precisi come il nome della nostra web agency: Unidevs.

Quindi nella ricerca delle parole chiave SEO esistono diverse tipologie di query. Conoscerle è utile proprio per comprendere quali keyword devi utilizzare. 

 

Tipologie di Parole chiave

Quando abbiamo definito il significato delle parole chiave nella SEO, abbiamo specificato che gli utenti effettuano una query sul motore di ricerca con una precisa intenzione.

Ciò significa che un soggetto potrà effettuare delle ricerche che possono essere generiche oppure più specifiche.

Un esempio è se ci si trova sul web senza un preciso scopo, ma solo per ricercare informazioni. In altri casi si ha già la consapevolezza di acquistare un articolo o un servizio, ma non si conosce a chi rivolgersi. Infine, si considerano le situazioni in cui si ha bisogno di effettuare uno acquisto e quindi si ricerca precisamente un prodotto.

In base all’intenzione dell’utente le ricerche delle parole chiave si dividono in tre categorie:

  • Keyword informazionali;
  • Navigazionali;
  • Transazionali.

Vediamo quali sono le differenze e come sono utili nella creazione dei tuoi contenuti web.

 

keyword informazionali

Hai bisogno di informazioni, notizie o stai cercando un approfondimento per un argomento sul Web? In questo caso utilizzerai le keyword informazionali.

Un esempio: quali sono i migliori computer? La ricerca è generica, dato che sono collegate alla fase iniziale del processo di acquisto, in cui l’utente non sa quale prodotto comprare e quindi sta cercando delle informazioni su di esso.

Quindi è una fase in cui il cliente valuta le diverse informazioni che ha ottenuto. Le keyword informazionali sono molto utili se vuoi impostare un blog o un sito che offre soluzioni e informazioni per un determinato genere di prodotti.

Inoltre, in queste parole chiave si possono inserire anche le ricerche che sono conseguenti un determinato acquisto. Dopo che hai comprato il computer potrai effettuare una query su “come installare un software”, oppure “quali sono le app più trend del momento”.

Impiegare le keyword intenzionali ti permette di portare il cliente sulla tua pagina. Da questo step, se operi con una strategia di content marketing valida, potrai spingerlo a considerare i tuoi prodotti o servizi come la soluzione alla sua domanda.

 

Keyword navigazionali

Le keyword navigazionali sono delle parole chiave che fanno riferimento in modo specifico, a un sito Web sul quale è situato il prodotto che si sta cercando.

Sono termini che contengono il dominio o il nome del sito e verranno utilizzate da un cliente che sta effettuando una ricerca mirata. Questo concetto è valido anche per quanto riguarda quelle parole che contengo al loro interno un brand, ovvero un marchio di un’azienda o fanno riferimento a una specifica attività, riportando quindi al sito web di riferimento.

Infatti, le keyword navigazionali vengono impiegate da quegli utenti che hanno già in mente un preciso marchio, sito o attività e quindi conoscono il prodotto di cui hanno bisogno. La ricerca è specifica. Sono quei clienti che si trovano già in una fase successiva del processo di acquisto, ovvero quella che prevede la consapevolezza di un bisogno di un prodotto e si sta cercando la soluzione. 

Sono molto utili se hai già attuato una strategia di branding e quindi la tua azienda è conosciuta, rivolgendoti a un target di utenti che hanno un preciso intento, ma non hanno ancora deciso se utilizzare i tuoi prodotti.

 

Keyword transazionali

Queste parole chiave sono utilizzate dagli utenti che hanno già deciso di acquistare un prodotto o un servizio e stanno scegliendo quale può essere la soluzione più adatta per risolvere il loro bisogno. Ecco alcuni esempi:

  • agenzia web marketing Torino;
  • consulente SEO a Torino;
  • vendita computer Milano.

L’impiego di queste keyword è collegato a una particolare fase del processo di acquisto in cui un utente ha già effettuato delle ricerche sul web ottenendo le informazioni utili per effettuare una scelta di un prodotto o di un servizio. A questo punto sta confrontando i diversi prodotti e valutando i prezzi e i relativi benefici.

Per questo, spesso vengono inserite all’interno delle query anche parole come:

  • costo;
  • prezzo;
  • economico.

Se vuoi indicizzare il tuo sito impiegando queste parole chiave può essere utile semplificare il processo di acquisto, mettendo in risalto quegli elementi che possono portare il cliente a completare la conversione. Un esempio può essere condurre l’utente a una landing page in cui avrà subito i prezzi dei prodotti in risalto oppure il modulo per prenotare un servizio.

 

 

Short tail e long tail

Le statistiche di Google sono molto chiare: quando gli utenti effettuano una ricerca di parole chiave in base SEO inseriscono dalle due alle tre parole. Quindi, ritornando all’esempio di prima, sull’agenzia, si potranno effettuare queste due query:

  • agenzia marketing: abbiamo una short tail;
  • agenzia marketing Torino: long tail.

Come puoi evidenziare sono due tipologie di keyword differenti. Andiamo a definirle e comprendere come la loro scelta incide dal punto di vista della tua attività pubblicitaria.

Il termine short tail può essere tradotto come coda corta, identificando una query che potrà essere composta da uno o due parole. Invece, si definirà un long tail quelle che sono composte dai tre termini in su.

La differenza tra queste due keyword è sostanziale.  Basta considerare che oggi vi è una vera e propria teoria sul sistema long tail considerato quello più efficace per ottimizzare i risultati di ricerca.

Perché?

Se si va a valutare una specifica strategia basata sul SEO Marketing sarà necessario concentrarsi principalmente non sulle singole query, ma sulle long tail.

Qualcuno potrebbe opporre che se si effettua un’analisi dei volumi di ricerca, le query a coda lunga hanno delle percentuali più basse rispetto a quelle short. Questo è un dato di fatto, ma un’elevata risposta di Google consegue anche la presenza di un numero più ampio di siti che compariranno sulla SERP. 

Invece, quando utilizzi una long tail keyword avrai la possibilità di limitare la tua concorrenza solo a quello specifico risultato. Quindi avrai maggiori probabilità di intercettare in maniera diretta gli utenti che hanno già una consapevolezza e che quindi effettueranno una ricerca più settoriale. In questo caso se utilizzi le giuste parole chiave a coda lunga potrai avere una probabilità maggiore di ottenere una conversione.

 

Long Tail e medium keyword

Per precisone, devi considerare che le parole chiave a coda lunga prevedono due sottocategorie di keyword:

  • le long tail: sono quelle composte dalle 4 parole in su;
  • medium tail keyword: sono le parole che prevedono un massimo di tre o quattro termini.

Come hai letto, con le long tail potrai mirare a un target specifico di utenti che si trovano già in una fase di interesse nei confronti di uno specifico prodotto. Se vuoi aumentare il volume di ricerca ottenendo quindi più possibilità di una visualizzazione del tuo sito, le keyword a coda media sono una valida soluzione.

Le puoi considerare una via di mezzo tra quelle principali e le versioni più diluite, permettendoti di intercettare le richieste che vengono fatte anche da quegli utenti che sono ancora incerti su cosa cercare e che non hanno ancora preso una decisone di effettuare una specifica conversione.

 

I migliori tool per la ricerca di parole chiave

Come fare a trovare le keyword più adatte? È una domanda che sorge spontanea a questo punto del nostro articolo, per l’importanza che ha questa azione.

Per fortuna oggi il web dispone di diversi strumenti, definiti tools, che potrai utilizzare in alcuni casi in modo gratuito e con una semplice registrazione.

Infatti, se effettui una query su Google inserendo i termini “tools gratuiti per parole chiave SEO” tra i primi link ti compariranno i seguenti risultati:

  • Google Trends;
  • Ubersuggest
  • SemRush;
  • SeoZoom;
  • Answer The Public.

 

Google Trends

Iniziamo dal tool creato proprio da Google e a cui puoi accedere semplicemente se disponi di un account con questo motore di ricerca e gratuitamente. Il sistema è tra quelli più intuitivi con la possibilità di monitorare il volume di ricerche collegato a una specifica query oltre a stabilire l’eventuale luogo geografico e la stagionalità.

Il tutto è corredato da una grafica e da un pannello con i risultati che ti offre sin da subito una possibile visione delle parole chiavi più impiegate.

 

Ubersuggest

Altro tool gratuito, che ti offre l’accesso semplicemente con la registrazione, è Ubersuggest. Non è richiesta una specifica competenza per utilizzarlo, ma ti basterà inserire la parola chiave che stai cercando per verificare tutti gli elementi correlati.

Il punto di forza è che Ubersuggest ti elenca ogni parola in ordine alfabetico aggiungendo anche suggerimenti per quelle che sono le keyword secondarie e le medium tail. Inoltre, potrai effettuare una ricerca per verificare le parole chiavi collegate al tuo sito, molto utile per aumentare la visibilità.

 

SemRush

Da quando è stato inserito sul web, questa piattaforma di ricerca per le parole SEO ha ottenuto un elevato riscontro.

È semplice da utilizzare grazie a una grafica diretta e con la possibilità di selezionare diverse lingue. Inoltre, quando effettui una ricerca per parola chiave otterrai anche le seguenti informazioni:

  • volume di ricerca;
  • trend annuale;
  • lista dei domini che le utilizzano
  • costo per click relativo.

In questo modo avrai una visione completa anche dei competitor che utilizzano lo stesso termine valutando quindi come rapportarti alla concorrenza.

 

SeoZoom

Un tool dalle enormi potenzialità. Però per sfruttarle avrai necessità di effettuare una registrazione e di attivare uno dei piani di abbonamento.

SeoZoom è molto utile per la tua ricerca delle parole SEO e di quelle correlate. Infatti, avrai la possibilità di ottenere i risultati della tua ricerca con statistiche, volume di query e tutte le informazioni per scegliere quelle più adatte.

Inoltre, la suite di SeoZoom ti presenta anche una seri di strumenti collegati che ti permettono di ottimizzare il tuo sito dal punto di vista del marketing SEO, ottenendo maggiore visibilità. 

 

Answer The Public

Concludiamo la classifica dei tools utili per la ricerca delle parole chiave SEO con il sito Answer The Public. Oggi è tra quelli che ha attirato l’attenzione di tutti coloro che operano nel settore della pubblicità, dato che ti permette di ottenere sia le parole chiave correlate, ma anche le long tail più utilizzate dagli utenti.

Il meccanismo è semplice. Infatti, Answer The Public ti permette di scegliere la lingua in cui effettuare la ricerca e tra le quali è compreso anche l’italiano. Una volta avviato il tool, ti troverai di fronte a una schermata circolarle in cui al centro è segnata la keyword principale mentre avrai accesso a tutte quelle correlate. A queste si aggiungono anche le relative domande effettuate dagli utenti su Google.

Può essere una soluzione ideale, anche per la creazione dei contenuti all’interno del tuo sito, in modo da combinare parole chiavi nel testo, ma anche nei titoli h1 e in quelli h2 e h3.

 

Hai bisogno di effettuare una keyword Research? Contattaci

Come hai letto, l’operazione di keyword research è un elemento indispensabile per raggiungere gli obiettivi di marketing: visibilità e conversioni. Un principio che si basa sul valutare quale possa essere l’intento di un utente nel momento in cui effettua una ricerca specifica sulla barra di Google o di un altro motore di ricerca. 

Trovare le parole chiave SEO ti permette di realizzare un sito che sia ottimizzato in base ai parametri di Google e che possa essere più visibile agli occhi degli utenti. Infatti, se al suo interno vi sono le giuste keyword potrai scalare la classifica della SERP e comparire tra i primi risultati quando viene effettuata una query.

Scegliere le short tail o le long tail non è un procedimento facile, dato che richiede esperienza e una valida prospettiva del mercato. Se da un lato sono presenti una serie di tools che ti facilitano questo processo, dall’altro dovrai considerare che è un’attività che richiede tempo e un eventuale errore di valutazione, comporterà conseguenze gravi. 

Se vuoi avere la certezza di ottenere il massimo dalle tue parole chiave SEO, la soluzione è rivolgersi a una web agency come Unidevs. Contattaci.

Truccone Davide

Sono Davide Truccone Imprenditore e Project Manager di Unidevs.
La nostra agenzia nasce da un'idea ambiziosa, innovativa, fornire assistenza a 360° gradi alle piccole imprese italiane che hanno bisogno di figure estremamente qualificate.

https://www.unidevs.it/

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