Prima di parlare dello sviluppo di app in Flutter è bene comprendere che, nel corso degli ultimi anni, i sistemi operativi legati ai dispositivi mobile si sono evoluti ad una velocità incredibile. Se vuoi realizzare e portare a termine il tuo progetto, avrai senza dubbio bisogno di assumere uno sviluppatore o un developer flutter, Unidevs vanta un team di 40 sviluppatori, pertanto sei certamente nel posto giusto !
Basta pensare ai primi modelli di smartphone e alle loro funzionalità, per poi paragonarli ai modelli più moderni, fornirti di funzioni e caratteristiche completamente differenti. Proprio per soddisfare le crescenti richieste del mercato, gli sviluppatori hanno cercato di sviscerare e comprendere in modo approfondito i principali sistemi operativi come iOS e Android.
Naturalmente lo sviluppo di un’app, che sia essa iOS o Android, è un processo complesso che richiede una profonda conoscenza del sistema operativo su cui si opera.
Nonostante i tanti passi in avanti fatti da questi sistemi operativi, e la relativa semplificazione dei loro processi, risulta difficile per un solo sviluppatore realizzare e mantenere funzionante un’app nel tempo, che sia essa nativa o ibrida.
Questo perché manca una codebase condivisa tra le app per le diverse piattaforme mobile.
Una valida soluzione per tutti gli sviluppatori, però, sembra essere Flutter, un sistema open source rilasciato nel 2018. Nel corso degli ultimi anni questo ha guadagnato sempre più terreno affermandosi come una soluzione valida e affidabile.
In questo articolo vedremo cos’è Flutter, perché è consigliato e quali sono i vantaggi nell’utilizzo di questo sistema per lo sviluppo di app.
Indice
Che cos’è Flutter
Flutter è un sistema open source, totalmente gratuito, che permette di creare app mobile, web e desktop con una particolare attenzione all’interfaccia utente (UI).
Il sistema viene sviluppato da Google e supporta tutti i sistemi operativi tra cui Linux, Windows e macOS. Per quanto riguarda il linguaggio di programmazione, Flutter è scritto in C, C++, Dart e Skia mentre, per ciò che concerne le applicazioni, queste sono scritte in Dart.
Oltre a questo c’è da dire che Flutter offre numerose possibilità agli sviluppatori in quanto si compone di vari elementi interessanti come:
- Un motore di rendering 2D.
- Widget, librerie ed elementi grafici integrati.
- Features per CLI e IDE.
L’obiettivo è quello di mettere a disposizione degli sviluppatori un sistema semplice e intuitivo per realizzare delle app.
In effetti, sviluppare app tramite Flutter vuol dire accedere a una fase di sviluppo rapida con funzionalità interessanti come l’hot reload. Questo permette di modificare senza dover ricompilare il codice.
In più le performance delle app realizzate in Flutter sono ottimali, con un’interfaccia utente che, anche lato sviluppo, appare molto semplice e intuitiva da realizzare.
Perché utilizzare Flutter
Dopo aver visto cos’è Flutter è lecito chiederci perché utilizzare proprio questo sistema preferendolo ad altri. In effetti, per chi ha intenzione di sviluppare delle app esistono numerose soluzioni e scegliere non è mai così semplice.
Il primo motivo per cui utilizzare Flutter è senza dubbio il fatto che preveda un codebase per tutte le principali piattaforme di destinazione. Questo significa che l’app che andrai a sviluppare performerà in maniera ottimale su qualsiasi piattaforma.
Non a caso, infatti, le app sviluppate tramite Flutter garantiscono performance che si avvicinano tantissimo a quelle delle app native, il che rappresenta un plus importante.
Anche sul piano dell’utilizzo Flutter appare come la soluzione ideale, soprattutto per i principianti. Il linguaggio di programmazione Dart è infatti uno dei più semplici in assoluto e permette, anche a chi non possiede particolari competenze tecniche, di avvicinarsi gradualmente al mondo della programmazione.
Altro aspetto da non sottovalutare è l’interfaccia grafica. Come detto in precedenza Flutter prevede un’ampia galleria di widget, immagini ed elementi grafici che ti permetteranno di personalizzare al meglio la tua app.
Al giorno d’oggi l’aspetto grafico del prodotto e l’interfaccia utente in generale giocano un ruolo davvero fondamentale.
Infine, ma non certo per importanza, Flutter presenta anche una semplice integrazione del flusso di dati ricevuti dall’app. In questo modo potrai fornire ai tuoi utenti informazioni sempre aggiornate in modo semplice e veloce.
Perché Flutter è considerato uno dei migliori Framework
Come abbiamo visto, Flutter presenta delle caratteristiche davvero molto interessanti. Rispetto ad altri framework, infatti, questo è costruito in modo completamente nuovo, per permettere praticamente a chiunque di realizzare app semplici ma che garantiscano delle prestazioni elevate.
Affinché tutto questo sia possibile, Flutter viene eseguito su ogni piattaforma in moto nativo, utilizzando la compilazione AOT, mentre, durante la fase di sviluppo viene utilizzata la compilazione JIT, in modo da rendere il processo più veloce.
In più, in Flutter tutto può essere definito come un widget. Questo tipo di struttura rende naturalmente molto più intuitivo e semplice il processo di sviluppo.
Quando dico che tutto può essere definito come un widget intendo esattamente ogni elemento.
Che si tratti di pulsanti o menu, elementi stilistici come il font, il padding tutto è widget. L’aspetto interessante, poi, è che questi widget formano una vera e propria struttura gerarchica in cui ognuno di essi eredita le caratteristiche del nodo in cui si trova.
Tutto questo dà vita a widget composti spesso da altri piccoli widget meno articolati, combinati tra loro per ottenere una determinata funzione o caratteristica.
Le combinazioni tra i vari widget sono davvero ampie in tal senso, permettendo così di ottenere differenti tipologie di risultati.
Perché Flutter è consigliata per lo sviluppo delle APP ibride
Come abbiamo visto Flutter è un sistema che può rivelarsi davvero utilissimo per chiunque voglia sviluppare un’app.
La semplicità di utilizzo e la personalizzazione delle app sono senza dubbio tra i principali punti di forza di questo sistema, che lo rendono tra i più scelti, soprattutto tra gli sviluppatori alle prime armi.
Flutter però si rivela un prezioso alleato in particolar modo per chi ha intenzione di sviluppare delle app ibride. Come abbiamo visto in precedenza, infatti, questo sistema permette di andare a creare delle app che garantiscano delle performance elevate su qualsiasi piattaforma.
Le app sviluppate in Flutter, infatti, sono paragonabili, per perfomance, a quelle native ovvero sviluppate sulle basi di uno specifico sistema operativo.
Lo svantaggio principale nel realizzare app ibride sta, in genere, proprio nelle performance. Queste, essendo adattabili a più sistemi operativi, non sono in genere in grado di garantire le stesse performance delle app native.
Queste ultime, le app native, sono infatti pensate per valorizzare al massimo quelle che sono le caratteristiche del sistema operativo per il quale vengono realizzate.
Tramite Flutter, in sostanza, è possibile abbattere questo vincolo e realizzare delle app che garantiscano semplicità nello sviluppo e performance da app native.
Quanto costa sviluppare un’app Flutter
Uno degli aspetti che più ti interesserà conoscere riguarda sicuramente il costo di un’app Flutter. In effetti non è facile determinare con precisione quanto costa un’app Flutter in quanto ci sono tante variabili da tenere in considerazione.
Di sicuro le dimensioni del progetto, le funzioni dell’app e le tempistiche sono tutti aspetti che possono influire in maniera importante anche sul prezzo.
È possibile a tal proposito fare sicuramente una stima media del costo di un app, in modo da determinare quale possa essere il costo orientativo per un’app Flutter.
In linea di massima un’app iOS con funzionalità molto semplici può richiedere fino a 3 mesi di sviluppo con un costo orientativo di €20.000.
Un’app mediamente complessa intorno ai €40.000 mentre app molto complesse pensate appositamente per le aziende possono arrivare a costare anche €60.000.
Le app Android richiedono in genere gli stessi costi anche se, visti i tanti dispositivi Android in commercio tutti molto differenti tra loro, i tempi di sviluppo potrebbero essere leggermente più lunghi.
C’è da specificare inoltre che le app sviluppate in Flutter hanno un costo mediamente molto inferiore rispetto a quello delle app native, ovvero quelle app pensate esclusivamente per un sistema operativo.
Questo non dipende assolutamente dalla qualità dell’app, ma dalla fase di test che appare molto più snella e quindi meno dispendiosa.
Devi sviluppare un app ibrida? Contattaci per una Consulenza
Siamo giunti al termine di questa analisi di Flutter e di tutte le sue caratteristiche. Come abbiamo visto questo è un ottimo sistema per lo sviluppo di app, che permette di realizzare delle applicazioni in modo semplice e rapido, garantendo allo stesso tempo delle ottime prestazioni.
In ogni caso, nonostante si tratti di un sistema alquanto semplice e intuitivo, è bene specificare che sono necessarie comunque delle competenze di base per poter realizzare in modo completo un’app.
Lo sviluppo di un’applicazione è infatti un processo che richiede la conoscenza del linguaggio di programmazione, oltre a una certa preparazione nel risolvere eventuali bug o malfunzionamenti.
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